Hanoi Pilot light metro line project - section Nhon-Hanoi railway station

Situata nel nord del Vietnam, Hanoi sorge su un terreno alluvionale ed è chiamata «la città dei laghi» per la presenza di numerosi specchi d’acqua. Negli ultimi 30 anni ha subito una forte espansione demografica arrivando ad oltre 8 milioni di abitanti che, per lo più, usano mezzi propri per muoversi. Il Ministero dei Trasporti ha dunque dato il via alla realizzazione della prima metropolitana per abbattere l’uso del trasporto privato e per rendere l’ambiente urbano più vivibile. Un progetto ambizioso per potenziare lo sviluppo economico della città: una nuova rete pubblica che comprende 8 linee della metropolitana, da completare entro il 2050 e che farà viaggiare 200.000 passeggeri al giorno. 

Il lotto su cui lavora Ghella, interamente finanziato dalla Asian Development Bank (ADB), è sulla Pilot Light Metro Line 3, anche nota come Văn Mieu Line (Linea del Tempio della Letteratura), e sarà quella su cui viaggerà il maggior numero di residenti e pendolari. La riduzione del traffico e delle emissioni di gas a effetto serra, migliorerà la qualità dell’aria, la salute e la sicurezza dell’intera comunità.

Il progetto prevede lo scavo di due tunnel gemelli realizzati utilizzando due macchinari speciali, le TBM Earth Pressure Balance (EPB), talpe in grado di scavare gallerie in un’area altamente urbanizzata, ed evitare cedimenti della superficie sovrastante. Il cantiere diventa così un pezzo di città, perfettamente integrato e funzionale, nel rispetto del contesto urbano e della vita dei cittadini.

Un po’ di numeri

La Pilot Light Metro Line 3 è la prima linea della capitale del Vietnam scavata in sotterraneo, e si estende per 12,5 chilometri da Nhon - nel quartiere Tay Tuu, distretto occidentale di Nam Tu Liem - fino alla Hanoi Station. Percorre 8,5 chilometri su binari sopraelevati e 4 chilometri sotterranei, e include la costruzione di quattro stazioni: Kim Ma Station, Cat Linh Station, Van Mieuh Station, Hanoi Station. Il loro scavo, già concluso, è stato propedeutico all’avvio dello scavo meccanizzato, partito a inizio 2021. 

Le TBM Earth Pressure Balance (EPB) che lavoreranno sotto Hanoi hanno un diametro di 6,60 metri e scavano la roccia con una testa fresante rotante dotata di dischi taglianti, rimuovendo il materiale di scavo e mettendo in sicurezza il cavo appena realizzato con la posa di conci prefabbricati.

Sul progetto lavora uno staff di oltre 400 persone tra operai e tecnici, costituito per la maggior parte da personale locale. Ecco un altro plusvalore del progetto: Ghella trasmetterà competenza ingegneristica e tecnica direttamente alle risorse locali per garantire i più elevati standard internazionali.