Turin Median Collector

In Turin, before the rain falls.

Una nuova spina dorsale del sistema fognario di Torino eviterà il sovraccarico idraulico della rete esistente e influirà positivamente sulla vita dei cittadini di ben 80 comuni limitrofi, grazie alla riduzione degli inquinanti nelle acque reflue.

Italia

Il Collettore Mediano di Torino, soprannominato “idropolitana”, sarà la nuova spina dorsale della rete fognaria torinese e si svilupperà in parallelo a quello attuale, per 14 km sotto Torino a una profondità di 20 metri, unendo la parte sud della città al confine con Moncalieri con l’area nord-ovest di Torino, per riportare il flusso idrico verso il depuratore di Castiglione Torinese. La nuova infrastruttura consentirà di fronteggiare le problematiche legate ai cambiamenti climatici, come l’aumento significativo delle portate miste che il vecchio collettore non è più in grado di sostenere. Permetterà inoltre la manutenzione straordinaria dell’opera attualmente in uso e rappresenterà un importante contributo al disinquinamento ambientale: esso infatti sarà responsabile del convogliamento e del trasporto delle acque miste e di prima pioggia, spesso cariche di inquinanti quali idrocarburi e oli minerali, verso il Centro di Risanamento Acque di SMAT a Castiglione Torinese, riducendo la concentrazione di inquinanti nelle acque reflue e i fenomeni di reflusso nel fiume Po e in tutto il territorio servito. Nel corso dei lavori per la realizzazione dell’opera saranno anche effettuati interventi di bonifica relativi alla presenza di ordigni bellici della Seconda guerra mondiale e azioni di riqualificazione ambientale: per ogni arbusto che verrà abbattuto per consentire i lavori lungo il tracciato del collettore, verrà piantumato un nuovo albero. 


Benefici

1. Aumento della capacità della rete fognaria.
2. Adattamento ai cambiamenti climatici.
3. Riduzione della concentrazione di inquinanti nelle acque reflue.
4. Riduzione dei fenomeni di reflusso delle acque reflue nel fiume Po.